Indennizzo e risarcimento danni da vaccino per il Covid 19: le prassi per ottenerli

Danni da vaccino indennizzo e risarcimento: premesse

Emendamento al decreto legge per risarcimento danni da vaccino

L’obbligo di vaccino imposto ai cinquantenni dal Governo ha sollevato una serie di rimostranze, proteste, dubbi  da parte di molti.

In particolare si sono mossi alcuni senatori della Lega, Augussori, Calderoli, Pirovano e Riccardi ,

che hanno firmato l’emendamento al decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172,

recante misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”.

In Commissione Affari Costituzionali del Senato è stato approvato detto emendamento.

Quindi “Per i soggetti sottoposti ad obbligo vaccinale ai sensi del presente decreto che abbiano riportato, a causa di vaccinazione per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV2,

lesioni o infermità dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, si applicano le disposizioni di cui alla legge 25 febbraio 1992, n.210”.

Come avviene l’indennizzo per danni da vaccino

Per ottenere l’indennizzo bisogna compiere una serie di passi:

il danneggiato, ma anche gli eredi in caso di morte del danneggiato, devono fare presentare domanda all’Azienda sanitaria di residenza

alla domanda vanno allegati i documenti che certifichino l’avvenuta vaccinazione e quelli comprovanti i danni da essa derivati

è necessario passare una visita (dove possibile) da parte del richiedente risarcimento davanti la Commissione medica ospedaliera (Cmo) competente per territorio;

sarà la commissione ad esprimere un giudizio sull’infermità accertata e sulla sussistenza del nesso causale tra essa e il vaccino

Se il giudizio della Cmo è positivo, il danneggiato ottiene l’indennizzo,  erogato dalla Regione di appartenenza (o dallo Stato, per alcune Regioni a Statuto speciale);

Se è negativo, l’interessato può presentare ricorso amministrativo al ministero della Salute, entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento,

e in caso di rigetto può ricorrere all’autorità giudiziaria contro il diniego al riconoscimento del beneficio.

La domanda di indennizzo per i danni da vaccinazione va presentata entro 3 anni.

Il risarcimento per i danni da vaccino

Il risarcimento per i danni da vaccino è un ristoro economico ulteriore, più ampio e variegato rispetto all’indennizzo.

Come ottenere il risarcimento danni da vaccino Covid:

Per ottenere Il risarcimento danni derivati da una vaccinazione anti-Covid occorre promuovere una causa civile contro lo Stato, impersonato dal Ministero della Salute;

questo perché è il ministero che è responsabile della macchina vaccinale e quindi delle sue conseguenze all’interno dello Stato Italiano.

Per fare in modo che il danneggiato possa vincere la causa ed ottenere il risarcimento deve dimostrare il nesso di causa effetto cioè deve dimostrare i danni derivanti dalla somministrazione del vaccino.

Prassi da seguire per ottenere il risarcimento:

munirsi di una perizia medico-legale che accerti il nesso di causalità con la somministrazione avvenuta;

il giudice può servire in corso di giudizio di una ctu per accertare il nesso causale

oltre lo Stato che, come visto, in materia ha la responsabilità generale,  ci sono anche eventuali responsabilità anche da parte medico vaccinatore o del medico di famiglia.

Può sussistere anche una concorrente responsabilità risarcitoria della casa farmaceutica produttrice del vaccino somministrato, per gli effetti negativi provocati dal medicinale

Il risarcimento può comprendere, a seconda dei casi, diversi tipi di danno,

esistenziale, in caso di peggioramento, della qualità della vita e delle relazioni;

patrimoniale, per le spese sostenute a causa della malattia e dell’infermità;

biologico, nel caso di lesione dell’integrità psico-fisica provocata dalla vaccinazione;

parentale per  i familiari superstiti per la perdita del legame affettivo con il parente deceduto a seguito del vaccino;

danno morale, cioè la sofferenza psicologica dovuta alla patologia riportata.