
Morte di un bambino in incidente stradale: cose necessarie per il risarcimento
Indice dei Contenuti
- Morte di un bambino in incidente stradale: introduzione
- Morte di un bambino in incidente stradale: quando spetta il risarcimento
- Morte di un bambino in incidente stradale: cosa bisogna fare passo dopo passo
- Morte di un bambino in incidente stradale: che danni spettano ai parenti
- A chi rivolgersi
- Morte di un bambino in incidente stradale: tempi e termini per agire
- Morte di un bambino in incidente stradale: entità del risarcimento
Morte di un bambino in incidente stradale: introduzione
La perdita di un figlio in un incidente stradale è una tragedia inimmaginabile.
Oltre al dolore immenso, le famiglie si trovano spesso a dover affrontare anche aspetti legali e risarcitori complessi.
In questi casi, è fondamentale sapere cosa bisogna fare per ottenere un risarcimento per la morte del bambino e come tutelare i propri diritti.
Morte di un bambino in incidente stradale: quando spetta il risarcimento
Il risarcimento per la morte di un bambino in un incidente stradale spetta ai familiari stretti (genitori, fratelli, nonni, conviventi) quando:
L’incidente è stato causato da un altro conducente, anche solo in parte
C’è responsabilità del mezzo su cui viaggiava il bambino (ad esempio: guida imprudente del genitore, problemi meccanici, ecc.)
Il minore è stato investito come pedone
Il risarcimento può essere richiesto sia in sede civile che penale, in base alle circostanze del sinistro.
Morte di un bambino in incidente stradale: cosa bisogna fare passo dopo passo
Come prima cosa bisogna raccogliere tutta la documentazione dell’incidente.
Quindi non devono mancare i verbali delle forze dell’ordine (polizia, carabinieri, municipale)
così come sono necessari i referti medici e i certificati di morte
ma anche le foto, testimonianze, rilievi stradali
È fondamentale dimostrare che il decesso è stato causato dalla condotta colposa o dolosa di un altro soggetto (guida distratta, eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza, ecc.).
Richiedere il risarcimento alla compagnia assicurativa
La richiesta va inviata alla compagnia del responsabile (o del proprio veicolo, in caso di responsabilità concorrente). La pratica comprende:
Identificazione del danno
Documentazione di supporto
Quantificazione economica
Morte di un bambino in incidente stradale: che danni spettano ai parenti
I parenti della vittima hanno diritto a un risarcimento per:
Danno morale: il dolore per la perdita del figlio
Danno biologico psichico: nei casi in cui il trauma abbia avuto ripercussioni clinicamente accertate
Danno patrimoniale: spese mediche, funerarie, e in alcuni casi perdita di aspettative di sostegno futuro
Se non si ottiene un risarcimento equo in via stragiudiziale, è possibile procedere legalmente in tribunale.
I giudici, anche in assenza di condanna penale, possono riconoscere il risarcimento.
A chi rivolgersi
In un momento così delicato, è importante affidarsi a professionisti esperti:
Avvocato specializzato in incidenti stradali e risarcimento del danno
Consulente medico-legale per la valutazione del danno non patrimoniale
In caso di procedimenti penali, anche a un avvocato penalista
Morte di un bambino in incidente stradale: tempi e termini per agire
Il termine di prescrizione per chiedere il risarcimento è generalmente di 2 anni dalla data dell’incidente (per i sinistri stradali), ma può variare in caso di procedimenti penali o altre circostanze specifiche.
È quindi essenziale agire tempestivamente.
Morte di un bambino in incidente stradale: entità del risarcimento
Non esiste un importo fisso: la cifra dipende da vari fattori, tra cui:
Età del bambino
Età e composizione del nucleo familiare
Intensità del legame affettivo
Prove del danno psicologico e morale subito
I tribunali utilizzano tabelle di riferimento, come quelle del Tribunale di Milano, per calcolare l’importo equo.