
Evoluzione delle norme: come è cambiata nel tempo la legge
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Evoluzione delle norme sulla circolazione stradale
Evoluzione delle norme in Italia
Il “Testo Unico sulla circolazione stradale”, approvato con il d.P.R. del 15 giugno 1959 n. 393, è un testo chiave e complesso.
composto da 147 articoli, più ulteriori 607 dell’allegato regolamento è rimasto in vigore fino al 1992,
Il D.lgs. 30 aprile 1992 è il nuovo codice stradale .
Nel 2003, questo codice ha subito importanti modifiche con il decreto legge 27 giugno 2003, n.151, convertito in legge n.214 del 1 agosto 2003
Tale decreto ha introdotto la patente a punti, apportando una significativa modifica alla normativa precedente.
Evoluzione delle norme: legge n.214 del 1 agosto 2003
Decreto legge 27 giugno 2003, n.151, convertito in legge n.214 del 1 agosto 2003, cosa introduce:
Certamente la patente a punti è una rivoluzione del sistema.
La patente a punti funziona così:
ad ogni contravvenzione del codice della strada c’è una riduzione dei punti concessi che varia da un punto per le violazioni lievi a dieci per quelle gravi.
Nel caso in cui l’automobilista, per due anni, non ha commesso infrazioni è prevista la concessione di due punti bonus da parte della Direzione Generale della Motorizzazione.
Ulteriori variazioni del Decreto legge n. 121/2021 convertito con la legge n. 156/2021:
- Non si possono utilizzare durante la guida, oltre ai telefonini, tutti i dispositivi come computer portatili, notebook, tablet e qualsiasi altro apparato
che comporti l’allontanamento delle mani dal volante;
- Il foglio rosa aumenta la sua validità da sei mesi a un anno;
- Le multe sono raddoppiate per coloro che senza regolare contrassegno sostano in aree adibite al parcheggio disabili;
- In molte città, a discrezione dei sindaci, sono nati parcheggi riservati alle donne in gravidanza e genitori con figli di età non superiore a due anni;
- Aumento degli obblighi degli automobilisti per tutelare i pedoni
- Introduzione della modalità telematica per contestare al prefetto l’infrazione di norme del codice della strada.
Queste nuove norme evidenziano la volontà del legislatore, rispetto alla circolazione stradale, di finalizzare il codice non solo verso la sicurezza ma anche alla tutela della salute, delle persone e dell’ambiente.
Evoluzione norme: incidenti stradali e risarcimento danni
Nonostante i numerosi e diversi tentativi del legislatore per ovviare al problema degli incidenti stradali questi risultano essere tra le principali cause di morte in Italia.
Evoluzione delle norme: omicidio stradale
Tutto ciò ha provocato l’introduzione nella normativa nazionale del reato di “omicidio stradale”.
In particolare nel codice penale è stato inserito l’art. 589-bis, il quale attualmente prevede la pena della reclusione per il conducente di veicolo a motore che abbia con colpa determinato la morte di altro soggetto.
Sono poi attualmente previste ipotesi di aggravamento della pena:
- nel caso in cui il conducente provochi la morte di più persone,
- oppure nel caso in cui il conducente, colpevole di omicidio stradale colposo, si sia dato alla fuga.
Evoluzione delle norme: indennizzo o risarcimento diretto
Nella legislazione hanno inserito norme volte a disincentivare condotte potenzialmente lesive,
e contestualmente si è tentato di rendere meno complesse le procedure di liquidazione dei sinistri, nell’ interesse dei danneggiati attraverso “l’indennizzo o risarcimento diretto”.
Tale procedura prevede che, in caso di incidente stradale di cui non si è responsabili, o si è responsabili solo in parte, in presenza di determinate condizioni,
il rimborso vada richiesto direttamente alla propria Compagnia assicurativa e non a quella del responsabile del sinistro.
In tal modo è la propria assicurazione che deve anticipare il risarcimento del danno per conto dell’impresa di assicurazione di controparte,
salvo poi ottenere da quest’ultima un conguaglio forfetario secondo le regole stabilite dalla Convenzione tra Assicurazioni per il Risarcimento Diretto (c.d. CARD), alla quale entrambe le compagnie devono aver aderito.
Un’altra importante innovazione normativa si è avuta nel 2014, quando è stato introdotto il nuovo istituto della negoziazione assistita,
a mezzo del D.L. n. 132/2014, convertito in L. n. 162/2014.
Istituto reso praticamente obbligatorio se si vuole agire in giudizio per ottenere il risarcimento, ritenuto utile allo snellimento delle “ lungaggini” del processi civile.
Il nuovo istituto consiste in un accordo, con il quale le parti convengono di “cooperare in buona fede e lealtà per risolvere in via amichevole la controversia”.
Bisogna inoltre ricordare tra le tutele concesse a quanti siano stati vittima di incidenti stradali il più antico
Fondo di Incidente stradale con auto istituito con Legge n. 990 del 1969, operativo dal 12 giugno 1971, ed amministrato, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.a.).