
Incidente stradale mortale: importanza di uno studio legale
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Incidente stradale mortale: come incide l’età del morto sul risarcimento
Perdere una persona cara è una esperienza terribile, quando a morire un giovane, di certo, lo strazio ed il dolore è doppio.
In questi casi l’età modifica l’entità del risarcimento?
Incidente stradale mortale con giovane: cosa dice la Giurisprudenza
Secondo la giurisprudenza, quando si tratta di stabilire la somma del risarcimento danni, bisogna considerare l’aspettativa di vita della vittima, che ovviamente il sinistro stradale ha completamente stravolto.
Tendenzialmente, più la vittima è giovane più alto deve essere il valore del risarcimento danni.
Bisogna poi considerare l’età dei familiari che riceveranno il risarcimento, che incide sulla somma del risarcimento con gli stessi parametri di quelli utilizzati per l’età della vittima.
Cos’è il danno parentale?
Il risarcimento danni per le vittime giovani di sinistro stradale, rientra nella categoria più ampia di danno parentale,
ovvero del danno morale subito quando si perde un familiare.
Per arrivare al riconoscimento di una somma per risarcire questo tipo di danno bisogna in prima istanza stabilire l’effettivo legame tra la vittima e i richiedenti
e può essere riconosciuto sia agli ascendenti che ai discendenti diretti, quindi genitori e figli,
ma anche a familiari meno prossimi, come nonni, nipoti o fratelli non conviventi.
E ciò perché per stabilire il legame affettivo tra parenti non è di per sé sufficiente la convivenza.
Per calcolare la cifra di denaro corrispondente al danno parentale, vengono utilizzate delle apposite tabelle elaborate dal tribunale di Milano,
che permettono di collocare nell’intervallo tra il valore massimo e quello minimo del risarcimento le varie situazione con tutte le sue particolarità.
Ovviamente non si tratta di un automatismo ma il giudice può adattare la cifra a sua discrezione ( ovviamente motivandola) rispetto alle circostanze specifiche del caso.
Incidente stradale : il danno parentale per vittime giovani
L’età della vittima è un parametro che si utilizza nello stabilire la cifra del risarcimento del danno parentale , quindi, più giovane è la vittima più alta sarà la cifra risarcita.
Lo dimostra una sentenza del Tribunale di Napoli che è stato chiamato a decidere sul risarcimento ai familiari di un diciannovenne deceduto alla guida di uno scooter a causa di uno scontro frontale con un camion privo di assicurazione.
Al termine della causa era stato stabilito un risarcimento di 342.000€ ai genitori e di 114.000€ a ciascuno dei due fratelli della vittima,
ma la Corte d’Appello ha successivamente riformato la sentenza, che prevedeva il valore minimo di risarcimento, riconoscendo invece la cifra massima,
motivando questa scelta in base al fatto che le circostanze tragiche della perdita del ragazzo avevano comportato una gravissima sofferenza per i genitori e per i fratelli,
che nel tempo avrebbero avuto grande difficoltà a superare il lutto.
Per gli incidenti stradali mortali, in attesa di una tabella unica nazionale, negli ultimi tempi si utilizzano le tabelle elaborate dal tribunale di Roma, che a differenza di quelle di Milano prevedono un sistema a punti, che garantisce una maggiore.
Incidente stradale mortale: importanza di uno studio legale
In questi casi è bene affidarsi ad uno studio medico legale competente .
sarà lo studio a seguirti nell’iter per arrivare al giusto risarcimento.