Frattura dell'omero: conosciamola da vicino

Frattura dell’omero:  che cos’è

La lesione più comune dell’omero, l’osso più lungo dell’arto superiore, ossia il braccio, è la frattura.

Le fratture dell’omero si classificano in base alla zona lesionata:

l’estremità superiore in cui si articola la scapola, la diafisi o

l’estremità inferiore in cui si articolano l’ulna e il radio.

Prognosi della malattia

In seguito ad una frattura i tempi e il grado di recupero  possono variare in rapporto:

all’età del paziente, superati i 45 anni il rischio della limitazione dell’abduzione aumenta progressivamente;

alla potenza dei muscoli della spalla;

all’intensità della contusione muscolare;

il livello di cooperazione del paziente e l’obesità

Tempi di guarigione e cause di una lenta guarigione

Una riabilitazione inadeguata,

lo sviluppo deficitario della muscolatura e

il distacco di qualche frammento.

Sintomi della frattura dell’omero

La frattura dell’omero è facilmente diagnosticabile perché è accompagnata da un forte scricchiolio insieme  ad un dolore intenso che aumenta muovendo il braccio che può anche deformarsi.

Come conseguenza possono anche essere gonfiori ed ematomi

Se il dolore supera una soglia di normalità e non si riesce a utilizzare correttamente l’arto,

il paziente dovrà recarsi immediatamente al pronto soccorso perché un ritardo nella diagnosi e nel trattamento di una frattura al braccio può comportare serie conseguenze.

Diagnosi per la frattura dell’omero

Per diagnosticare la frattura dell’omero  e localizzare il punto della stessa, oltre che verificarne l’estensione si ricorre ai Raggi X e alla Tomografia Computerizzata (TC) con l’obiettivo di ottenere immagini più concrete.

Frattura nell’omero in incidente stradale

se a seguito di un incidente stradale hai riportato la frattura dell’omero devi sapere che puoi avere un risarcimento.

E’ la legge 5 marzo 2001, n. 57, al comma 3 dell’art. 5 che definisce il danno biologico,

esso è  la lesione alla integrità psicofisica della persona, suscettibile di accertamento medicolegale.

Tale danno biologico è risarcibile indipendentemente dalla sua incidenza sulla capacità di produzione di reddito del danneggiato.

Inoltre, al comma 5 dello stesso articolo, la legge stabilisce che debba essere predisposta una specifica tabella delle menomazioni alla integrità psicofisica comprese tra 1 e 9 punti di invalidità.

Nell’ambito del risarcimento del danno alla persona in responsabilità civile auto serve la tabella perchè fornisce i  parametri numerici da utilizzare quando è necessario

un accertamento medico-legale per stabilire in che misura quantificare una menomazione dell’integrità psicofisica,

sempre che questa menomazione rientri in un tasso compreso tra l’1% ed il 9%.