
Frattura del femore: cosa è e che cosa occorre conoscere
Frattura del femore: cosa è
Il femore è l’osso più lungo, voluminoso e resistente del corpo umano ed è situato nella coscia;
è un osso particolarmente importante perché su di esso si inseriscono muscoli fondamentali per il movimento.
Il femore comunica con l’anca, costituendo l’articolazione coxofemorale, e con la rotula e la tibia nell’articolazione del ginocchio.
La frattura può colpire il femore nella sua parte centrale o più frequentemente negli anziani nella testa del femore, vale a dire l’estremità che si congiunge con l’articolazione dell’anca.
La diagnosi in questi casi è di frattura a livello del collo femorale.
Fratture del femore: cause
La frattura del femore è purtroppo un evento che può verificarsi a tutte le età perché la giovane età non salva da urti e traumi violenti e
quando si è anziani la situazione peggiora a causa dell’osteoporosi.
Vista la posizione e la funzione del femore, che, come detto, è fondamentale per il movimento degli arti inferiori, è necessario far subito ricorso alle cure mediche.
Le cadute accidentali in casa sono la principale causa di frattura del femore nella persona anziana
che in genere soffre di osteoporosi, una patologia che comporta la riduzione della forza delle ossa e le espone a un rischio maggiore di lesione.
Spesso all’osteoporosi sono associate anche ad altre patologie, come il diabete e l’artrite reumatoide.
Altre cause possono essere infezioni e tumori che comunque alterano la robustezza del tessuto osseo.
Nel giovane la frattura del femore il più delle volte è da traumi sportivi o da incidenti stradali.
Il femore è un osso molto robusto e quindi, in assenza di altre patologie, affinchè si verifichi la frattura l’urto deve essere molto violento.
Le fratture, ovviamente, sono diverse a seconda che si presentino composte o scomposte, cioè accompagnate dallo spostamento dei frammenti lonati che perdono, così, il naturale allineamento.
La frattura al femore può inoltre essere completa o non completa, e ancora multipla, se c’è una rottura in più punti, e ancora trasversale, obliqua o spiroide.
Frattura al femore: i sintomi
A seconda di dove è avvenuta la frattura del femore si avvertono sintomi differenti ma generalmente la frattura provoca:
dolore acuto e immediato, che si può irradiare verso l’inguine, ma può essere avvertito anche all’altezza del ginocchio e della caviglia e al momento del trauma si può avvertire uno schiocco.
Sarà difficile stare in piedi e far muovere la gamba. Ci potranno essere anche altri sintomi come gonfiori, lividi e altro.
Proprio perché le conseguenze possono essere tante ( infezioni, rigidità articolare ecc.) le fratture vanno trattate con cura ed attenzione.
Frattura al femore: cosa fa il medico legale
Per valutare l’entità del danno e poter chiedere la quantificazione e il risarcimento del danno nel caso che la frattura del femore sia stata provocata da un incidente stradale,
la vittima potrà sottoporsi alla visita del medico legale solo quando la frattura sarà stabilizzata.
Ciò comporta che per ottenere il risarcimento del danno passi anche parecchio tempo dal momento che è necessario attendere che la guarigione sia completa e
che non si possa intervenire ulteriormente per ottenere ulteriori miglioramenti
È compito del medico legale effettuare, in via preliminare, una quantificazione del danno subito servendosi della documentazione fornita dal paziente che dimostri l’iter completo dell’evento, dal momento in cui è avvenuto, agli esami radiologici e a tutte le cura realizzate.
Servendosi poi delle tabelle realizzate dal Tribunale di Milano il medico assegnerà i punti d’invalidità relativamente al tipo di frattura del femore subita dalla vittima dell’incidente stradale.
Risarcimento danni da incidente stradale con frattura al femore
L’incidente stradale è spesso causa della frattura al femore.
Come per tutti gli incidenti esiste una precisa procedura da seguire per ottenere il risarcimento.
La cosa più importante da fare da parte del danneggiato è raccogliere la documentazione dettagliata dei danni subiti e di tutte le spesse sostenute.
Poi bisogna rivolgersi ad un legale esperto per l’ottenimento di un congruo risarcimento.
Frattura al femore: la richiesta di risarcimento
La richiesta di risarcimento danni, come per ogni altra richiesta, deve essere inoltrata alla compagnia assicurativa del veicolo responsabile dell’incidente, al suo conducente e al proprietario del mezzo, se diverso dal conducente.
Nella richiesta devono essere indicati gli estremi delle parti, i veicoli coinvolti, la data e il luogo in cui il sinistro è avvenuto.
Devono, inoltre, essere inserite le generalità di eventuali testimoni e degli appartenenti alle forze dell’ordine intervenuti sul posto.
Una volta ricevuta la richiesta di risarcimento danni, la compagnia assicurativa avvia la pratica e propone, entro 90 giorni, una somma per il risarcimento.